(ANSA) - CAGLIARI, 31 MAR - Porti sardi in vetrina a Fort
Lauderdale, a Miami, per il Seatrade Cruise Global, fiera
internazionale dedicata all'industria delle crociere. Isola in
campo - con il presidente Adsp Massimo Deiana e la responsabile
marketing Valeria Mangiarotti - anche per stringere accordi e
fare i conti con le nuove tendenze del settore: nel 2023 meno
navi in giro per Mediterraneo, ma con una crescita esponenziale
dei passeggeri. Tra le novità io ritorno in Sardegna del gruppo
Carnival UK, con la possibilità, già dal prossimo anno, di
testare nuove toccate su Cagliari ed Olbia.
Ma è nell'immediato che arrivano i primi risultati: già da
ottobre 2023, la Costa Crociere ritornerà sul porto olbiese
dell'Isola Bianca con la Pacifica, per uno scalo esplorativo
mirato a sondare il gradimento della clientela su una nuova
tipologia di tour. Così come, conferme dalla compagnia arrivano
anche per lo scalo di Santa Giusta - Oristano: due, attualmente,
gli approdi programmati per la stagione in corso, sempre a
titolo di test per una programmazione sui porti sardi che
potrebbe crescere aggiungendosi ai 27 approdi già consolidati su
Cagliari.Conferme sulle programmazioni attuali e future anche da
parte di MSC (presente al momento solo ad Olbia), Scenic Luxury
Cruises & Tours, Seadream Yacht Club, e Salenship.
"Il ritorno in presenza alla più importante fiera
internazionale del mercato crocieristico ha restituito ottimismo
e dato la giusta spinta all'attività promozionale dell'ente
che, per questi ultimi tre anni, ha proseguito comunque
sottotraccia attraverso gli unici canali di contatto concessi
dai protocolli sanitari - spiega Massimo Deiana, presidente
dell'Authority del Mare di Sardegna - E' un momento di
particolare fermento per il settore, di ricerca di novità e di
voglia di svago per una clientela sempre più esigente. Dinamiche
che ben si conciliano con i nostri punti di forza, con porti e
territori ancora inesplorati e pronti infrastrutturalmente ad
accogliere le navi presenti nel Mediterraneo. Chiudiamo, quindi,
positivamente questa prima esperienza di normalità e proseguiamo
la nostra attività con rinnovato entusiasmo, forti di nuovi
accordi ed importanti stimoli per lo sviluppo, negli scali di
competenza, di un settore che, già dal 2023, siamo certi darà
grandi risultati". (ANSA).