Prima volta a Cagliari per Costa Toscana, la nuova ammiraglia di Costa Crociere. È immancabile maiden call, scambio di doni tra autorità locali e comandante della nave in occasione dell'esordio nel porto. Sbarcati questa mattina circa 5.500 passeggeri più 1.500 di equipaggio. Scalo nel capoluogo sardo nell'ambito di un itinerario di 7 notti che comprende anche Barcellona, Marsiglia, Genova, Civitavecchia e Napoli. Sarà un appuntamento settimanale fisso sino a novembre 2023.
Costruita nel cantiere finlandese di Meyer Turku e alimentata a Gnl, la nave è gemella di Costa Smeralda, che ha già fatto scalo più volte in città, e può ospitare fino a 6.730 passeggeri in 2.663 cabine. "Costa Crociere - sottolinea Raffaella Del Prete, general manager di Cagliari Cruise Port - punta ancora una volta sulla città di Cagliari per i suoi itinerari nel Mediterraneo occidentale. Costa Toscana farà scalo settimanalmente fino alle fine di novembre, per un totale di 33 approdi. Inoltre, a dimostrazione dell'alta qualità dei servizi erogati, anche per questa stagione Cagliari Cruise Port è stata scelta come uno dei porti di imbarco e sbarco della compagnia italiana".
Lo scalo verso nuovi traguardi. "Entriamo finalmente nel vivo di una stagione che si prospetta più che positiva in termini di crescita - dice Massimo Deiana, presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna - La definitiva normalizzazione del coefficiente di riempimento delle navi, unito alla fiducia che compagnie come Costa Crociere stanno accordando ai nostri scali di sistema e alla proficua sinergia con il cluster portuale, ci porteranno, già da quest'anno, a risalire la classifica nazionale dei porti crocieristici".
Costa Crociere, con il suo direttore commerciale Riccardo Fantoni, spiega: "Cagliari ha una doppia funzione: è un comodo porto di imbarco e sbarco e rappresenta una destinazione di grande interesse per tutti quegli ospiti, italiani e internazionali, che salgono a bordo dagli altri porti compresi nell'itinerario". Comune soddisfatto: "Non ci siamo mai fermati - ricorda l'assessore al Turismo Alessandro Sorgia - E oggi, l'arrivo di tanti turisti ci ripaga di tanti sacrifici fatti durante la pandemia da Covid-19, quando ci si poteva incontrare e lavorare soltanto in videoconferenza, davanti a un pc".