Crescita del 21% del traffico passeggeri rispetto all'anno precedente. E volume delle merci movimentate stabile. Tornano anche i conti: incremento di circa 13 milioni e 336 mila euro di entrate correnti rispetto al 2021 con un valore assoluto di poco superiore ai 63 milioni e 619 mila euro (+26,5% rispetto all'anno precedente). Stesso rapporto di crescita anche per le uscite, che salgono dell'8,9% rispetto al 2021, pari a poco più di 30 milioni e 400 mila euro. I dati emergono dall'approvazione della relazione annuale e del rendiconto generale dell'AdSP del Mare di Sardegna.
Sono i due punti più importanti dei dodici all'ordine del giorno della seduta di questa mattina del Comitato di Gestione. Via libera anche all'ordinanza che introduce le disposizioni transitorie per il rilascio o il rinnovo delle concessioni demaniali marittime per il porto di Arbatax in attesa del documento di programmazione strategica di sistema e del conseguente Piano regolatore portuale. Sempre per lo scalo ogliastrino, ultimo inserito nella circoscrizione dell'AdSP, il Comitato di gestione ha approvato il regolamento che disciplina la movimentazione ed il deposito di merci convenzionali e alla rinfusa nelle aree portuali.
Ulteriore argomento, la modifica all'elenco dei procedimenti digitalizzati nello Sportello unico amministrativo. Col nuovo regolamento, infatti, alle pratiche demaniali e a quelle del lavoro portuale, si aggiungono le attività di background check, ossia il rilascio dei tesserini d'accesso e di riconoscimento per le aree portuali sottoposte alle disposizioni del Piano nazionale di sicurezza marittima.
"Il bilancio consuntivo e la relazione annuale sono la rappresentazione economica e statistica di un Sistema portuale in forte crescita, capace di risalire la crisi e di superare i numeri record del 2019, sia dal punto di vista finanziario che dei traffici - spiega Massimo Deiana, presidente dell'AdSP del Mare di Sardegna - Sono numerosi i risultati conseguiti nell'annualità 2022, a partire dall'accelerazione della spesa per l'infrastrutturazione degli scali, dall'avvio delle progettazioni per la spendita dei fondi PNRR, fino al completamento di una larga parte del processo di digitalizzazione dei procedimenti che proseguirà anche nel corso del 2023".