L'Istituto europeo ricerca e
formazione professionale - Ierfop - scende in campo nella lotta
contro il glaucoma, subdola malattia definita "ladro silenzioso
della vista".
L'ente di formazione guidato da Roberto Pili lancia una
campagna di prevenzione e diagnosi precoce "Hasta la vista" e
mette a disposizione un numero verde (800800184), per tutto il
territorio nazionale, dedicato a visite mediche gratuite.
Lo scorso 18 marzo si è conclusa la settimana mondiale
dedicata alla prevenzione del glaucoma: una fra le malattie
neurodegenerative della vista più diffuse al mondo, subdole e in
costante aumento, anche a seguito dell'invecchiamento della
popolazione. "L'Istituto europeo ricerca e formazione
professionale è da sempre impegnato a diffondere la cultura
della prevenzione e della riabilitazione visive per le categorie
più fragili ed esposte della popolazione - spiega Pili - e
consigliamo anche per il glaucoma, come per le altre patologie
degenerative correlate anche con l'invecchiamento, visite
mediche periodiche e tanta prevenzione. Un corretto stile di
vita, una sana alimentazione ed esercizio fisico regolare.
Bastano 20 minuti di camminata almeno quattro volte alla
settimana e la tanto decantata dieta mediterranea".
Per il direttore dell'Istituto Bachisio Zolo, "la prevenzione
oculare è molto importante e lo è ancora di più se si tratta di
prevenire il glaucoma, proprio perché non dà sintomi: perciò va
identificato il prima possibile, con periodiche visite
oftalmologiche, ma anche con campagne di sensibilizzazione e
alimentazione sana".
Il glaucoma colpisce oltre 66 milioni di persone al mondo e
rappresenta la prima causa di cecità irreversibile, la seconda
in Europa e nel mondo, dopo la cataratta. Per tale motivo è
stata definita dall'Oms una "patologia sociale". Si stima che
oggigiorno in Italia siano affette da glaucoma circa un milione
di persone e nei prossimi vent'anni, a causa dell'invecchiamento
della popolazione, si prevede un incremento del 33%. "Sono utili
anche gli integratori a base di luteina e zeaxantina, zinco,
vitamina B1, acidi grassi Omega-3, vitamina C, cromo", conclude
Pili che avverte: "solo la visita medico oculistica annuale dopo
i 60 anni di età, e ogni due anni tra i 40 e i 60 ci può
garantire una diagnosi precoce in grado di scongiurare la
perdita della vista".
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