Nuovi farmaci e terapie per
lottare contro le spondiloartriti, una malattia reumatologica
che colpisce i giovani adulti, dai 16 ai 50 anni. Una patologia
diffusa che può essere molto invalidante se non curata, come
dimostrano due studi internazionali condotti anche dall'Aou di
Cagliari. È il tema del convegno, in programma venerdì 16 e
sabato 17 settembre, "Spondyloarthritis & friends in Sardinia",
organizzato dal professor Alberto Cauli, direttore della
Reumatologia del Policlinico Duilio Casula e docente della
facoltà di Medicina. Si terrá nell'aula magna del rettorato e
nell'hotel Regina Margherita di Cagliari con la partecipazione
dei massimi esperti italiani e stranieri.
Il primo giorno, venerdì, il congresso avrà inizio alle 12.30.
Alle 14 Cauli presenterà gli obiettivi dell'evento per poi
iniziare dando la parola al professor Roberto Gerli, presidente
della Società Italiana di Reumatologia (SIR) e alla
professoressa Annamaria Iagnocco, presidente dell'European
League Against Rheumatism (EULAR). Nel corso del congresso
saranno approfondite inizialmente le più recenti scoperte
scientifiche relative ai fattori che portano allo sviluppo
dell'infiammazione articolare e le relazioni che esistono tra
l'apparato muscolo/scheletrico e altri organi e apparati come la
pelle, l'intestino e l'occhio.
Nella seconda parte l'attenzione, invece, sarà dedicata alle
opportunità terapeutiche offerte dai nuovi farmaci innovativi.
Il secondo giorno, sabato, il congresso inizierà alle 8.30: sarà
dedicato a fare il punto della situazione su due importanti
studi internazionali, che vedono la partecipazione in prima
linea della Reumatologia dell'Azienda ospedaliero universitaria
di Cagliari.
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