di Maria Grazia Marilotti
Dalle spumeggianti atmosfere della Vedova Allegra al gran finale con il tutto esaurito sulle note suggestive dei Carmina Burana. "Classicalparco", il cartellone del Teatro Lirico che ha illuminato l'Arena del Parco della musica di Cagliari va in archivio con un successo di pubblico. "Una rassegna estiva - riassume il sovrintendente Nicola Colabianchi - che ha proposto un'operetta, un balletto, un'opera mai eseguita a Cagliari, Le Villi di Puccini, oltre a vari concerti dalla programmazione assai diversificata per arrivare ad una proposta estiva che fosse fresca ma mai banale, attenta ad accontentare tutti i gusti e tutte le richieste, così come è giusto che sia per l'attività di una Fondazione sostenuta da risorse pubbliche".
Esprime soddisfazione il numero uno del Lirico per una rassegna che ha proposto un viaggio musicale tra il Vecchio e Nuovo Continente, il pathos del flamenco con il celebre balletto di Antonio Gades e Carlos Saura "Fuego", ancora, serate sinfoniche sulle note di Mendelssohn e Beethoven, Respighi con le Fontane di Roma accostate alla musica suggestiva di Petruška di Stravinsky, pagine di Holst, Gershwin e Delius.
"Il pubblico cagliaritano ha mostrato di aver gradito la proposta ripagando le manifestazioni con una presenza costante che ha premiato molte delle serate con il tutto esaurito", sottolinea Colabianchi in un colloquio con l'ANSA. La manifestazione ha segnato la ripartenza, il ritorno in platea degli spettatori, i calorosi applausi, dopo lunghi mesi di chiusura dei teatri, con i concerti solo in streaming. Tutto nel rispetto delle norme di sicurezza anti-Covid.
"Classicalparco" ha sfogliato le ultime pagine con la novità del certificato verde. "L'esordio del Green pass si è rivelato piuttosto tranquillo e non ha ridotto il numero delle presenze: il pubblico era preparato, disciplinato e quasi totalmente vaccinato", spiega il sovrintendente. Ora si attende la ripresa delle attività. "A settembre - annuncia Colabianchi - verrà pubblicizzata la programmazione degli ultimi mesi di questo 2021 e i suoi interpreti. Sono previsti concerti sinfonici e sinfonico-corali, nonché due titoli d'opera. Naturalmente per i prossimi mesi continueremo a lavorare con le restrizioni che i protocolli anti-Covid ci impongono, nella speranza di un rapido ritorno a quella normalità che tutti auspichiamo".