DI MARIA GRAZIA MARILOTTI
Manca a Cagliari dal 1953, quando fu rappresentata al Teatro Massimo. Ora, a distanza di 69 anni, dal 9 al 16 aprile il Teatro Lirico di Cagliari propone un nuovo allestimento dell'Ernani. "Il capolavoro verdiano si apre con un breve preludio che anticipa i temi fondamentali, onore, sacrificio e amore", spiega il musicologo Giovanni Bietti, che ha coinvolto un numeroso pubblico nel foyer di platea con la preziosa guida all'ascolto del dramma lirico in quattro atti su libretto di Francesco Maria Piave, da Hernani di Victor Hugo.
"L idea del sacrificio è centrale nel melodramma ottocentesco - racconta l'esperto - siamo nell'epoca dei grandi nazionalismi. In Italia è il periodo delle guerre risorgimentali. Piuttosto è inquietante osservare quanto queste tematiche che ci possono sembrare lontane in realtà si ripresentino continuamente nella contemporaneità. Basti pensare a quanto sta accadendo ai confini d'Europa. Questa idea di patriottismo e sacrificio continua a riaffacciarsi, come se fosse un tarlo che rode interiormente l'essere umano. L'opera di Verdi quindi mantiene una attualità molto spesso sconcertante anche su questioni che non ci aspetteremmo di veder tornare così presenti nel dibattito contemporaneo".
Il brillante divulgatore della cultura musicale, suggerisce agli spettatori una chiave per godere appieno, lasciarsi sedurre da Ernani e sentirsi "felicemente prigionieri del teatro d'opera che continua a essere uno spettacolo attuale e universale": seguire il percorso delle melodie, "la voce dell'interiorità". Al di là della comprensione di una trama complessa che pone al centro una grande storia d'amore, dove sono protagonisti tre uomini e una donna, i cui destini sono strettamente intrecciati.
"Una delle novità dell'Ernani - argomenta Bietti - è che Verdi abbandona lo sguardo sul conflitto politico, sul conflitto di popoli come nelle precedenti opere, per concentrarsi maggiormente sui sentimenti dei personaggi". Gli aspetti storici e politici ci sono ma in qualche modo rappresentano un coloratissimo sfondo per questa vicenda di grandi sentimenti in primo piano. "E i sentimenti - sottolinea il musicologo - risaltano attraverso la grande melodia. Forse le grandi prime melodie che Verdi abbia scritto sono contenute in questa opera, Ernani". Terzo titolo della Stagione, regia di Davide Garattini Raimondi, a dirigere Orchestra e Coro del Lirico sarà Giuseppe Finzi. "La riproposizione dell'Ernani a Cagliari - conclude Bietti - rappresenta un'occasione importantissima per riscoprire l'inesauribile modernità del melodramma. Ancora oggi, le opere continuano a parlarci di noi".