(ANSA) - CAGLIARI, 09 DIC - "Il fascino e l'originalità di
West Side Story sta in quell'essere sospesa tra l'universo
dell'opera e la tradizione del musical, pur possedendo i
caratteri dell'una e dell'altro. A fare la differenza è
l'interpretazione da parte del cast vocale". Con queste parole
Guido Barbieri, critico musicale, ha affascinato questa sera la
platea del foyer del Teatro Lirico di Cagliari con la
presentazione di West Side Story di Leonard Bernstein. Il
musical, capolavoro in due atti, mai rappresentato in
Sardegna, sarà messo in scena dal 15 dicembre alle 20.30, ultimo
attesissimo titolo della Stagione lirica e di balletto. Dieci le
rappresentazioni.
L'esperto chiarisce subito quello che definisce un equivoco
nel sottolineare che "West Side Story ha più rimandi e richiami
pucciniani e stravinskiani che jazz. La partitura infatti -
spiega - è scritta dalla a alla zeta e non lascia spazio
all'improvvisazione". Ispirata a Romeo e Giulietta di
Shakespeare, il musical racconta la rivalità tra due bande di
giovani bianchi portoricani nella New York degli anni Cinquanta
e dell'amore tra il bianco Tony e la portoricana Maria, in
un'atmosfera di intolleranza e odio razziale che, fra danze
sfrenate e una sofisticata colonna sonora, sfocerà in tragedia.
"Un'opera sperimentale, che ha in sè un seme politico, etico,
ideologico - precisa Barbieri - Con una idea rivoluzionaria:
indagare come mai nessuno aveva fatto in questo contesto sui
bassifondi dei quartieri di una New York invisibile ai bianchi
ricchi e privilegiati. Un coraggioso tentativo di mettere in
scena le comunità non bianche e puntare l'attenzione su angoli
marginali della città".
"Si temette un fiasco - ricorda il critico - per un musical
destinato invece a un successo planetario tra produzioni
internazionali revival e consolidato dai film cult, da quello di
Jerome Robbins e Robert Wise del 1962 al remake diretto da
Steven Spielberg nel 2021. "West Side Story - conclude Barbieri
- è il tentativo di ibridazione tra due mondi diversi, opera e
musical. Come emerge nell'introduzione della polifonia nella
pratica del song urbano. E qui sta il suo segno più originale e
innovativo". (ANSA).