Dopo l'applauditissima Alevtina
Ioffe che ha aperto la stagione, sale sul podio del Teatro
Lirico di Cagliari ancora una direttrice: Ustina Dubitsky,
tedesca di origine ucraina. Artista poliedrica dotata di
magnetismo e forza, debutta nel capoluogo sardo alla guida di
orchestra e coro, il 22 novembre alle 20.30 e in replica il 23
alle 19.
Il terzo appuntamento in cartellone propone pagine di
Bruckner, l'Ouverture in sol minore, poi ancora in prima
esecuzione assoluta il Cantico delle Creature, per baritono,
coro e orchestra, nuova composizione commissionata dal Lirico a
Claudio Dall'Albero, tra i più celebri compositori di musica
sacra del nostro tempo, e in conclusione Brahms, Sinfonia n. 3
in Fa maggiore. Nel ruolo di baritono solista, Alberto Petricca,
che torna a Cagliari dopo il suo debutto in L'Italiana in Algeri
di Rossini lo scorso maggio. Il maestro del coro è Giovanni
Andreoli.
Il Lirico celebra quest'anno la scrittura della prima poesia
in volgare italiano, il Cantico delle Creature di San Francesco
d'Assisi, avvenuta nell'autunno-inverno 1224-1225. E'
strutturato in undici sezioni in cui il baritono solista, coro e
orchestra interpretano la lode del santo di Assisi al creatore.
I significati testuali sono spesso esaltati dalla musica,
ricorrendo per esempio a descrittivismi sonori. Lo stile
peculiare del compositore romano affonda le radici in una
concezione alta della modalità e delle tradizioni mediterranee.
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