È un weekend di Pasqua e Pasquetta da tutto esaurito per gli agriturismi che fanno capo alla Coldiretti Sardegna e all'associazione Terranostra: il trend per il fine settimana, registrato da una indagine dell'associazione di categoria, è caratterizzato dalla ricerca di ambienti immersi nel verde e proposte culinarie nel segno della tradizione.
Con una novità rispetto al passato: l'offerta integrata di pacchetti che insieme al classico pranzo comprendono escursioni ed esperienze didattiche per i più piccoli. "Anche quest'anno registriamo la forte richiesta dei prodotti 'made in Sardinia', immancabili nelle tavole dei sardi e nelle strutture agrituristiche - sottolinea il presidente Coldiretti Sardegna, Battista Cualbu - questo certifica ancora una volta quanto i nostri prodotti abbiano un alto valore sia per la loro grande qualità che per l'enorme varietà dei piatti della nostra tradizione", aggiunge.
Le comitive, per il giorno di Pasqua, sono composte in gran parte da famiglie, mentre per Pasquetta sono costituite da gruppi di amici. Le maggiori presenze e i consumatori nelle strutture agrituristiche sono sardi, in particolare nelle zone interne e nel Cagliaritano, ma nelle aree costiere è attesa grande presenza di turisti continentali. "Per gli agriturismi sardi sarà il miglior weekend di Pasqua vissuto fin qui - sottolinea Michelina Mulas, presidente regionale di Terranostra - i sardi, hanno ritrovato la voglia di vedere posti nuovi e vivere nuove esperienze, quelle che gli agriturismo sono in grado di dare".
"Quest'anno molte strutture hanno registrato il pienone già da diversi giorni - conclude - con tante opportunità per associare al buon cibo percorsi naturalistici ed esperienze all'aria aperta adatte a tutti". Filo conduttore sono i prodotti enogastronomici tipici dell'Isola: porchetto allo spiedo, agnello Igp, pardule e sebadas insieme alle tante varietà di vino.