La Passeggiata coperta del Bastione di Saint Remy, a Cagliari, diventa vetrina delle produzioni enogastronomiche sarde di qualità. Ospita infatti, venerdì 19 e sabato 20 maggio due serate tra degustazioni, momenti formativi con esperti, preparazione di piatti davanti al pubblico, laboratori e assaggi di prodotti a marchio dop e igp.
"La passeggiata nel gusto - Scopri i cibi e i vini della Sardegna" è occasione per far conoscere prodotti garantiti da precisi disciplinari e tutelati da un marchio di riconoscibilità. La manifestazione è organizzata da Laore Sardegna in collaborazione con i Consorzi di tutela della Sardegna. Al taglio del nastro, alle 17, saranno presenti l'assessora regionale dell'Agricoltura, Valeria Satta, il sindaco Paolo Truzzu e il commissario straordinario di Laore, Gerolamo Solina.
Al centro della prima serata, la qualità dei vini a marchio, con due masterclass dedicate a giornalisti e operatori del settore, introdotte dal comunicatore enogastronomico Tommaso Sussarello e condotte dal critico gastronomico Gilberto Arru. I delegati dell'Ais, l'associazione italiana sommelier, Antonello Raimondi e Roberto Pisano faranno un excursus sul patrimonio enologico dei produttori sardi dei Consorzi di tutela coinvolti: Cagliari Doc, Carignano del Sulcis Doc, Sardegna Doc, Malvasia di Bosa, Vernaccia di Oristano Doc, Cannonau di Sardegna Doc, Romangia, Vermentino di Gallura Docg. Alle 19 via alle degustazioni.
Sabato l'attenzione si sposta dalle 17 sull'agroalimentare a denominazione con i laboratori tenuti dai tecnici di Laore e dei Consorzi di tutela rivolti a operatori specializzati. L'apertura al pubblico è per le 19, per gustare le prelibatezze delle aziende aderenti ai Consorzi per la tutela dell'agnello di Sardegna Igp, culurgionis d'Ogliastra Igp, carciofo spinoso Dop Sardegna, formaggio Fiore Sardo Dop, Pecorino Sardo Dop, Pecorino Romano Dop, olio extravergine di oliva Sardegna Dop.
Dalle 19 alle 20.30 nel Giardino sotto le Mura si potranno gustare i piatti preparati davanti al pubblico dalla chef Marina Ravarotto. Uno su tutti i canederli al Pecorino Romano Dop con salumi sardi in brodo vegetale. "E' la rivisitazione in chiave sarda di un tipico piatto del Trentino Alto Adige - svela all'ANSA la chef - Mia madre era di Bolzano, mio padre di Nuoro, ho voluto unire la cucina di queste due regioni".