"Siamo partiti in 190 dalle coste
della Libia. Eravamo a bordo di due gommoni. Un centinaio sono
finiti in mare. Alcuni sono stati salvati dalle navi della
marina. Ma di molti non abbiamo saputo più nulla". Lo racconta
Maxwell Yeboah che è originario del Ghana. E' uno degli oltre
200 profughi arrivati ieri con la nave della marina militare
Etna a Palermo e ospitati nella parrocchia del quartiere
Falsomiele.
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