La polizia giudiziaria
ha fermato Mohamed Zid, tunisino responsabile di aver fatto
accedere illegalmente 222 migranti dei 956 sbarcati ieri a
Pozzallo. Gli extracomunitari su più barconi sono stati soccorsi
a 50 miglia a nord della Libia. Zid era stato espulso
dall'Italia 4 anni fa dopo una condanna per spaccio di sostanze
stupefacenti e aveva scontato la pena in carcere. Per questo
viaggio ogni migrante ha pagato 1900 dollari, all'organizzazione
sono andati 500 mila dollari.
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