"Porteremo nel cuore un
dramma indescrivibile che tocca la nostra sensibilità umana e
cristiana". Nelle parole di don Cosimo Leone, in una chiesa
gremita malgrado il caldo soffocante, c'è tutto il dolore e la
rabbia di una città per la morte di Salvatore Rinaudo, attaccato
e ucciso da un cinghiale nelle campagne di Cefalù. Ai funerali,
che si sono svolti nella chiesa di Santo Stefano, c'era tanta
gente. Accanto alla bara la moglie Rosa che, benché ferita, ha
voluto essere presente.
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