"Quello che emerge è che la mafia sta rialzando la testa la 'terza mafia' della provincia di Messina quella dei Nebrodi, una delle organizzazione criminale tra le più antiche e pericolose". Lo dice il procuratore di Messina Guido Lo Forte parlando dell'agguato a Antoci. "Dopo che i clan di Barcellona Pozzo di Gotto e di Messina sono stati colpiti in maniera forte anche dalle operazioni antimafia - aggiunge - i 'Batanesi' e i 'Tortoriciani' stanno cercando di recuperare terreno e spazi. La mafia ha da sempre interesse su pascoli, agricoltura e i finanziamenti europei. Non posso dire altro sull'inchiesta in corso, ma sicuramente ci saranno presto degli sviluppi". Sul fronte delle indagini sono proseguiti accertamenti e interrogatori da parte della polizia di Stato.
Previsti anche esami del Dna sul sangue trovato vicino al luogo dell'agguato, per accertare se era umano e confrontarlo con banche dati, e rilievi scientifici sulle due bottiglie Molotov che erano nel bosco. I sindaci dei Nebrodi, la Fai Anti-racket nazionale rappresentata da Tano Grasso e Pippo Scandurra, il coordinatore Provinciale della Fai Messina, Giuseppe Foti e l'associazione Pio La Torre, rappresentata dal Presidente Vito Lo Monaco, hanno organizzato una grande manifestazione per dire No alle mafie e di solidarietà a Giuseppe Antoci, presidente del Parco dei Nebrodi ed alla Polizia di Stato, che da mesi si occupa della sua tutela, con l'adesione dei Sindacati confederali, la Fondazione Caponnetto e Libera Messina. Alla manifestazione sono invitati e parteciperanno tutte le associazioni antiracket della Sicilia, le organizzazioni sindacali, le scuole, la società civile ed i cittadini dei Nebrodi, che intendono esprimere il loro sostegno ad Antoci ed alla Polizia di Stato, con un corteo che, domani alle 10, partirà dalla sede del Parco dei Nebrodi, proseguirà per alcune vie della città, con il passaggio dalla sede del Commissariato di Ps di Sant'Agata e si concluderà in Piazza Castello, dove è previsto l'intervento di istituzioni regionali e nazionali.
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