Nessun elemento particolare sarebbe
emerso dall'autopsia sul corpo di Totò Riina, il capo dei capi
della mafia siciliana morto ieri all'ospedale Maggiore di Parma.
E' stata eseguita dal medico legale Rosa Gaudio, disposta dalla
Procura di Parma quasi come atto dovuto. Per completare gli
accertamenti la consulente ha due mesi: le arriveranno gli esiti
degli esami che concorreranno a delineare la causa della morte
di un 87enne con più patologie, sottoposto a due interventi
recenti. Nessuna sorpresa, dunque, dai primi rilievi. Mentre si
attende il nulla osta della Procura per il trasferimento della
salma in Sicilia, che potrebbe arrivare lunedì, l'ultimo saluto
a Totò Riina è stato dato a Parma da due dei suoi quattro figli,
Salvo e Maria Concetta, e dalla vedova Ninetta Bagarella: è
durato 30 minuti, scortato dalla Polizia. Hanno dovuto attendere
la fine dell'autopsia, poi hanno reso omaggio al familiare nelle
camere mortuarie dell'ospedale, dove era ricoverato da dicembre
2015, nel reparto detenuti.
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