"Organizzavano spedizioni punitive simili a sceneggiature televisive. Vedere certe immagini è stato forte anche per noi. Avevamo la sensazione di essere davanti ad un set televisivo. In un'occasione prendono la testa di un soggetto e gliela sbattono al muro, in un'altra imbracciano il fucile e sparano dall'auto. Quando alcuni imprenditori hanno trovato il coraggio di denunciare, accompagnati dal presidente dell'antiracket di Gela, abbiamo registrato gli incontri tra la vittima e i fratelli Di Giacomo. 'Ti scanno', 'ti levo dal mondo', queste le frasi che i fratelli usavano dire". Sono alcuni dei particolari dell'indagine svelati dal capo della Squadra Mobile di Caltanissetta, Marzia Giustolisi, nel corso della conferenza stampa sull'operazione Stella Cadente che ha sgominato questa mattina a Gela un clan della Stdda.
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