A Lampedusa non c'era una bara
piccola per il neonato Yusuf Ali Kanneh, 6 mesi, morto due
giorni fa a seguito del naufragio di un gommone di migranti
davanti alle coste di Lampedusa. Soccorso dalla nave della Ong
Open Arms, il neonato è stato trasferito nell'isola con una
motovedetta della Guardia costiera, insieme alla madre e a
un'altra donna incinta, ma è arrivato cadavere. Stamattina la
piccola bara bianca, che sarà tumulata nel cimitero di Lampesua,
è finalmente arrivata.
Per il seppellimento del piccolo, partito dalla Guinea
insieme alla maddre, si attende l'autorizzazione della procura
di Agrigento, dice il sindaco Totò Martello, che non ha parole
davanti a quest'ennesima tragedia. Alcuni isolani stamattina
hanno visitato la bara nella camera mortuaria del cimitero. La
mamma di Yusuf (pare abbia solo 17 anni) che si trova nel centro
d'accoglienza dell'isola, è inconsolabile, assistita da
volontari e psicologi. Il video del salvataggio, con lei che
grida ai soccorritori "I loose my baby", è stato postato sui
social dalla Open Arms. Con Yusuf sono morte altre cinque
persone, mentre i superstiti, insieme ai migranti soccorsi in
altri due distinti salvataggi, sono a bordo della nave della Ong
alla quale non è stato ancora assegnato un porto di sbarco.
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