L'ex senatore Pd Nino Papania è stato assolto oggi dalla prima sezione penale della corte di Appello di Palermo dall'accusa di voto di scambio. L'assoluzione è stata chiesta dallo stesso Pg. Nel marzo 2019 il Tribunale di Trapani lo aveva condannato ad un anno. I giudici di secondo grado hanno inoltre revocato la statuizione in favore delle parti civili. Il processo si riferisce alle amministrative del 2012 ad Alcamo e alla costituzione di alcune onlus che davano pacchi con cibo ai meno abbienti. Papania venne anche processato per concorso esterno in associazione a delinquere semplice.
Venne assolto per questo reato ma condannato a 8 mesi con la condizionale, in primo grado nel 2016, per voto di scambio, con altri imputati. Anche in quel caso venne poi assolto in appello nel 2019. Nel 2013 la Commissione nazionale di garanzia del Partito democratico, presieduta da Luigi Berlinguer decise di non candidare Papania alle elezioni politiche. Papania all'epoca disse: ''La mia posizione e', indiscutibilmente e senza equivoci, in maniera assoluta coerente e conforme non soltanto al codice etico del partito, ma anche e soprattutto a tutte le leggi in vigore in materia di incandidabilita'. La commissione, essendo organo di garanzia, avrebbe dovuto attenersi rigorosamente ed esclusivamente a suddetta valutazione. Tuttavia sono uomo rispettoso del partito e delle istituzioni e percio' prendo atto, seppure con tanta amarezza, delle decisioni assunte, e ad esse mi attengo".
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