Sono tornate a nuotare nel loro
habitat naturale, il mare Mediterraneo, dopo mesi di ricovero.
Con la liberazione di due tartarughe Caretta Caretta dalla costa
di Sciacca, nell'Agrigentino, oggi la delegazione MareVivo
Sicilia ha voluto celebrare la giornata mondiale della Terra. Un
esemplare era stato recuperato, mesi addietro, dalla Guardia
Costiera di Pozzallo e trasferito presso l'ospedale veterinario
dell'Università di Messina, mentre l'altro è stato in cura
presso l'Istituto zooprofilattico di Palermo. Ambedue le
tartarughe sono state operate perché avevano ingerito plastica
e, una delle due, anche un amo da pesca.
La liberazione è stato l'evento conclusivo di una tre giorni
di educazione ambientale che ha coinvolto le scuole sulla costa
sicana con lezioni sul tema della difesa dell'ambiente e con una
sezione speciale interamente dedicata alle tartarughe marine,
alle catture accidentali e al forte rischio di estinzione al
quale sono esposte. Tra le iniziative è stata organizzata anche
la pulizia della spiaggia dello Stazzone di Sciacca, dove i
giovani che la frequentano continuano ad abbandonare rifiuti in
modo indiscriminato, provocandone un forte degrado.
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