Lo stavano intercettando per
arrivare al superlatitante, il boss Matteo Messina Denaro. Ore
di registrazioni che i carabinieri del Ros ha cominciato a
riascoltare scoprendo che alle attività mafiose aggiungeva gli
abusi sui bambini. Condotte gravissime che hanno indotto il
procuratore aggiunto della Dda di Palermo Paolo Guido a disporre
il fermo di Vincenzo Spezia, fedelissimo di Messina Denaro,
capomafia di Campobello di Mazara dopo la morte del padre
Nunzio.
Delle tre piccole vittime, due bambini e una bambina di 9
anni, solo due maschietti finora sono stati identificati.
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