Ulteriore passo in avanti per
trasformare l'ex Fiera del Mediterraneo di Palermo in Centro
congressi. Sono stati infatti aggiudicati, al raggruppamento di
professionisti F&M Ingegneria spa di Mirano, in provincia di
Venezia, i servizi di progettazione del "Padiglione 20". Per
l'esecuzione dei lavori nel suo complesso il governo Musumeci ha
già stanziato quindici milioni di euro.
"Vogliamo dotare Palermo - sottolinea il presidente della
Regione Nello Musumeci - di un Centro congressi di grande
prestigio, adeguato a introdurre il capoluogo regionale nel
circuito internazionale del segmento turistico ricettivo.
L'industria italiana dell'ospitalità, infatti, è ormai uno dei
principali settori di attività economica per la creazione della
ricchezza in Italia. È una concreta opportunità per tutta la
Sicilia, finora rimasta fuori dai grandi circuiti mondiali.
L'obiettivo è quello di lanciare il nuovo Polo sul mercato
interno ed estero per attrarre, soprattutto nella bassa
stagione, le mega-aziende in occasione dei propri meeting,
quando superata la pandemia, ci auguriamo il prima possibile,
torneremo a vivere normalmente".
Il padiglione ha una superficie di circa cinquemila metri
quadrati (di cui tremila espositiva) e potrà ospitare fino a
quattromila persone a sedere, con tutti i servizi e le salette
annesse, e si candida a essere una delle strutture per eventi di
maggior capienza in tutta la Sicilia. Per la redazione del
progetto esecutivo sono stati concessi quattro mesi. Mentre per
l'esecuzione dei lavori occorreranno dodici mesi circa.
La progettazione e la realizzazione dell'opera è stata curata
dal dipartimento regionale tecnico, che fungerà anche da
stazione appaltante, operando in sinergia con l'Area tecnica
della rigenerazione urbana e delle opere pubbliche del Comune di
Palermo. Le modalità di gestione del Centro congressi saranno
definite appena la struttura sarà pronta.
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