La Cgil ha ricordato questa mattina la strage di Portella della Ginestra del primo maggio 1947 in cui furono uccise 11 persone, tra braccianti e contadini che partecipavano alla Festa del Lavoro. La commemorazione si è svolta prima al cimitero di Piana degli Albanesi e poi con la deposizione di una corona di fiori accanto al cippo che ricorda le vittime della strage. I loro nomi sono stati letti da Serafino Petta, 88 anni, uno dei sopravvissuti all'eccidio che allora era appena quattordicenne.
Anche quest'anno, a causa del Covid, per via delle misure e dei divieti previsti, è stato annullato il tradizionale raduno e il corteo che dalla Casa del Popolo sfilava fino a Portella, accompagnato dalla banda del paese. Alla cerimonia è intervenuto il segretario della Cgil di Palermo Mario Ridulfo. Presente anche il gruppo dirigente del Pd guidato dal vice segretario nazionale Giuseppe Provenzano, dal segretario regionale Anthony Barbagallo, e da altri esponenti del partito.
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