Sette anni e due mesi ciascuno per
Roberto Mirabella e Salvatore Castrogiovanni, e sette anni e 4
mesi per Agatino Valentino Spampinato. E' la sentenza di
condanna emessa dal Gup di Catania, Luigi Barone, a conclusione
del processo, col rito abbreviato, ai tre giovani accusati di
violenza sessuale di gruppo commessa su una 19enne statunitense,
nel marzo del 2019, fermati dai carabinieri nei giorni
successivi. Il Giudice ha riconosciuto anche un risarcimento
danni per la vittima e alle altri parti civili: il Comune di
Catania e le associazioni antiviolenza Galatea e Penelope. Il Pm
Valentina Botti aveva chiesto la condanna a 8 anni per Roberto
Mirabella e Salvatore Castrogiovanni e a 9 anni e 4 mesi per
Agatino Valentino Spampinato. Quest'ultimo è stato anche
condannato per una seconda violenza sessuale commessa nei
confronti della giovane nel sottoscala del palazzo in cui era
ospite la statunitense. Era stato lui stesso a raccontare del
rapporto, citandolo a discolpa sostenendo che la 19enne fosse
consenziente. Secondo la ricostruzione della Procura, basata su
indagini dei carabinieri, la giovane era stata avvicinata in una
zona della movida di Catania e poi portata dai tre indagati sul
lungomare, dove avrebbe subito le violenze in auto. Uno dei tre
ha girato un video con un telefonino che è entrato a fare parte
integrante degli atti del processo. Durante la lettura della
sentenza e dopo ci sono stati momenti di tensione in aula, dove
erano presenti familiari dei tre imputati, che sono agli arresti
domiciliari.
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