Denise Pipitone era in macchina
quel primo settembre del 2004 in cui scomparve nel nulla dopo
essere stata rapita davanti alla sua abitazione di Mazara del
Vallo. "Piangeva, gridava 'aiuto mamma'". Sarebbe questo,
secondo quanto riporta il sito Live Sicilia, il racconto
contenuto nella lettera anonima recapitata il 12 maggio scorso
all'avvocato Giacomo Frazzitta, legale della famiglia di Denise,
che non ha voluto commentare in alcun modo l'indiscrezione.
La missiva è stata consegnata dal legale alla Procura di
Marsala, che nei giorni scorsi ha riaperto l'inchiesta sul
sequestro della bimba. Una copia è stata spedita dall'anonimo
anche al programma televisivo "Chi l'ha visto?" che ne ha
mostrato alcuni stralci durante la puntata di mercoledì scorso.
"Sono 17 anni che so, non ho parlato prima per paura..." scrive
il testimone oculare che aggiunge di essere "sicurissimo al
cento per cento di quello che ho visto".
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