Cinghiali all'assalto non solo di
cassonetti dei rifiuti e strade non solo di periferia in diverse
città italiane ma anche di luoghi sacri come i camposanti.
Accade a Palermo nel cimitero comunale dei Rotoli, già al centro
dello scandalo suscitato da un migliaio di bare in attesa da
mesi nei vari depositi per mancanza di loculi. Adesso a
innescare nuove polemiche sono i cinghiali, provenienti dalla
vicina riserva di Monte Pellegrino, che nelle ultime settimane
hanno danneggiato alcune tombe. Gli operai della Reset
(l'azienda che si occupa della manutenzione per conto del Comune
ndr) hanno anche trovato, nei pressi di una sepoltura, la
carcassa di un esemplare morto. L'animale è stato poi prelevato
dal personale dell'Asp.
La presenza di suidi all'interno del camposanto era stata
segnalata per la prima volta circa un mese fa dopo il
ritrovamento di alcune buche nella zona alta del camposanto,
causate dal grufolare degli animali. "E' un problema purtroppo
noto che il Comune di Palermo sta provando ad affrontare in
collaborazione con tutti gli enti coinvolti" conferma
l'assessore comunale ai Cimiteri di Palermo, Toni Sala.
"Posizioneremo dei dispositivi - assicura Sala - per impedire
agli animali di accedere all'area cimiteriale, evitando così i
danni alle sepolture e lo faremo nel più breve tempo possibile,
ricorrendo anche a una specifica ordinanza. La Reset ha, però,
l'obbligo contrattuale di intervenire nelle aree danneggiate,
anche se dovesse farlo ogni giorno, e su questo non
transigeremo".
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