Il più grande organista vivente,
l'olandese Ton Koopman, sarà il protagonista della terza e
quarta giornata della Settimana Internazionale di Musica Sacra
di Monreale, con due concerti che lo vedranno impegnato insieme
alla moglie Tini Mathot, grande clavicembalista. Il virtuoso
olandese interverrà nella doppia veste di direttore e solista
nel "Florilegio di fughe", dichiarato omaggio a Bach su cui è
costruito il programma del concerto che si terrà al Duomo
giovedì 21 ottobre, alle ore 21, protagonista anche il Coro del
Friuli Venezia Giulia.
Alcuni capolavori del Kantor di Eisenach saranno riproposti in
arrangiamenti per coro e due organi o per due organi. Il
programma comprende mottetti e brani tratti da L'arte della
fuga. Tre i Motet per coro e organi: "Singet dem Herrn Ein
Neues" (Cantate al Signore un nuovo cantico), "Der Geist hilft
unser Schwachheitauf" (Lo spirito viene in aiuto alla nostra
debolezza), "Komm, Jesu, komm" (Vieni, Gesù, vieni). Mentre da
"Die Kunst der Fuge" Koopman e la moglie eseguiranno
un'antologia di Contrapunctus per due organi.
"Itinerari europei" è invece titolo del recital organistico
che Koopman e la Mathot terranno venerdì 22 ottobre nell'Abbazia
di San Martino delle Scale, per esplorare ancora pagine di Bach,
ma anche Frescobaldi, Couperin e Pablo Bruna.
Organista, direttore d'orchestra, nonché clavicembalista,
Koopman è da decenni una delle personalità più importanti e
versatili di grande interprete e ricercatore nel mondo della
musica antica.
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