Il "Giovinetto di Mozia" non farà
parte della grande mostra internazionale che sarà allestita nel
periodo invernale al museo Salinas di Palermo. Lo ha deciso
l'assessore regionale dei Beni culturali e dell'identità
siciliana, Alberto Samonà, comunicandolo alla direttrice del
Museo Archeologico regionale "A. Salinas", Caterina Greco, a
capo del comitato scientifico che sta selezionando le opere
siciliane, particolarmente emblematiche, da inserire nella
grande esposizione in programma per due mesi e mezzo, all'inizio
del nuovo anno.
Una decisione, quella assunta dall'assessore Samonà, che fa
seguito alle polemiche nate nelle scorse settimane rispetto alla
possibilità di inserire la scultura tra le opere facenti parte
dell'esposizione. L'Inserimento era stato, comunque, subordinato
al parere tecnico-scientifico espresso da una commissione della
Soprintendenza dei beni culturali che avrebbe dovuto garantire
la totale incolumità dell'opera nel caso di un possibile
trasferimento temporaneo.
"Prendo atto - dichiara l'assessore Samonà - della volontà
espressa dalla comunità locale che ha manifestato platealmente
il proprio dissenso, privando la mostra di un'opera che avrebbe
dato una grande visibilità a Mozia e ai preziosi scavi
dell'Isola. È innegabile che questa è un'occasione persa perché,
grazie a questa mostra, il Giovinetto avrebbe fatto parlare di
sé non soltanto la stampa specializzata ma anche importanti
testate a carattere nazionale e internazionale, con un'evidente
ricaduta positiva sull'immagine di Mozia".
"Colgo l'occasione - conclude Samonà - per stigmatizzare la
campagna di disinformazione messa in atto da taluni che avevano
diffuso la notizia falsa di un trasferimento permanente
dell'opera, che non è mai stato all'ordine del giorno". "
Riproduzione riservata © Copyright ANSA