Affidata all'associazione "Gaetano
Messineo" la gestione scientifica del museo civico "Della
memoria e del Presente", di Petralia Soprana (Pa), sulle
Madonie, che si trova nelle stanze dell'ex carcere mandamentale
sul quale si erge una parte del palazzo municipale.
L'amministrazione comunale, guidata da Pietro Macaluso, con una
convenzione, ha delegato l'associazione dedicata all'archeologo
Gaetano Messineo ad occuparsi della parte scientifica e tecnica
del museo che accoglie anche i reperti provenienti dalle
campagne di scavi condotte da quest'ultimo a Petralia Soprana
che hanno portato alla scoperta della villa di Santa Marina, tra
Raffo e Pellizzara. Scavi che ancora oggi sono portati avanti
proprio dall'associazione "Gaetano Messineo" nata nel ricordo
dell'illustre studioso ed anche per tutelare e valorizzare il
territorio e il suo patrimonio artistico, storico, archeologico,
ambientale e non solo. L'associazione nei mesi scorsi ha
inaugurato tre percorsi, pedonali e ciclabili, "Sulle orme di
Tanino", che partono dal museo civico e conducono allo scavo
archeologico di Santa Marina. "Il Comune continuerà ad
assicurare il personale e le spese di gestione e manutenzione -
spiegano il sindaco Pietro Macaluso e l'assessore Antonio Cerami
- mentre l'associazione si occuperà della corretta tutela e
conservazione dei beni presenti nel museo, dell'inventariazione
e della catalogazione, della valorizzazione del museo e
l'istituzione di laboratori e di iniziative divulgative e
formative. Siamo certi che l'Associazione saprà valorizzare la
struttura museale che Petralia Soprana rincorreva da anni".
L'attività dell'associazione è a titolo gratuito ed avrà una
durata di 5 anni rinnovabili. Nel museo, inaugurato a maggio
2019, sono conservati oltre ai reperti archeologici anche tanti
attrezzi della civiltà contadina e dei feudi donati da Ernesto
Messineo, fratello di Gaetano, che è il direttore scientifico
onorario del museo. Le celle dell'ex carcere, oggi sale
espositive, accolgono anche una sezione dedicata all'estrazione
del salgemma che avviene nella vicina miniera di Raffo a cura
dell'Italkali.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA