"Siamo in campo per tenere unito
il centrodestra". Carolina Varchi mette subito in chiaro,
ufficializzando la sua candidatura a sindaco di Palermo per
Fratelli d'Italia, che non intende spaccare e frammentare il suo
stesso schieramento. Lo dice più volte in piazza San Domenico, a
ridosso della Vucciria e con lo sguardo su via Roma, che ha
scelto per la sua uscita pubblica "a fianco di imprenditori e
commercianti". Per sottolineare che la candidatura nasce ai
vertici di Fdi accanto a Carolina Varchi è venuto da Roma
Giovanni Donzelli, responsabile nazionale organizzazione del
partito di Giorgia Meloni.
Il messaggio che da questa piazza, individuata come simbolo
della "desertificazione commerciale" e dell'abbandono del centro
storico, Fdi cerca di lanciare è quello di portare al
centrodestra le proposte per un'amministrazione stabile, "senza
veti né imposizioni".
Con l'uscita pubblica di Varchi il panorama politico si fa
più complicato. Con lei sono cinque i candidati della stessa
area. Non sono troppi? "Siamo qui - risponde - per fare un
ragionamento unitario". E sarebbe disposta, le viene chiesto, di
agevolare l'unità facendo un passo indietro? "Il passo indietro
- è la risposta - non può essere imposto. Se così fosse noi
faremo le nostre scelte. Dopo di che ragioniamo. Si tenga
presente comunque che la candidatura è il frutto di un lavoro
che si svolge da tanto tempo a fianco dei cittadini, delle
associazioni e delle forze produttive".
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