Dopo la nottata di paura, disperazione, lacrime per il disastro ambientale, per l'isola di Stromboli, nelle Eolie, trasformata in inferno con danni incalcolabili, l'ultimo focolaio è stato domato, grazie anche alla solidarietà della gente dell'isola che per tutta la notte si è adoperata in tutti i modi per salvare il salvabile e per evitare che il disastro assumesse proporzioni ancora piu' tragiche.
Il giorno dopo non mancano le polemiche. L'incendio sarebbe scaturito, scrive il deputato di Italia Viva Michele Anzaldi in un'interrogazione presentata in commissione di Vigilanza Rai, "secondo quanto ha dichiarato l'assessore regionale siciliano al Territorio, Toto Cordaro, l'incendio è 'scaturito sul set della fiction sulla Protezione civile', che si sta girando sull'isola, e la fiction, secondo notizie di stampa, è destinata alla trasmissione sui canali Rai. Sono in corso indagini della Procura di Barcellona Pozzo di Gotto per verificare la dinamica e le responsabilità dell'accaduto. La Rai con una nota ufficiale ha dichiarato di 'non avere alcuna responsabilità nella produzione esecutiva della serie 'Protezione civile' nell'isola di Stromboli' e che 'l'attività non vede impegnati personale e mezzi dell'Azienda'.
Stromboli, incendio forse divampato da un set cinematografico
"Si chiede di sapere se esistano - prosegue Anzaldi- e quali siano gli eventuali accordi tra la Rai e la società "11 marzo" per la realizzazione e messa in onda di una fiction sulla protezione civile. Se la Rai abbia già destinato alla società '11 marzo' eventuali somme economiche per sostenere i costi della fiction sulla protezione civile. Se l'azienda, indicata da molti utenti sui social come responsabile del disastroso rogo di Stromboli, non ritenga doveroso rivedere la politica dell'affidamento a società esterne di prodotti di particolare delicatezza produttiva come una fiction sulla Protezione civile". È quanto chiede il deputato di Italia Viva e segretario della commissione di Vigilanza Rai.
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