E' una indagine chiusa a tempo di
record quella che ha portato all'arresto, per scambio elettorale
politico-mafioso, il candidato al consiglio comunale di Forza
Italia Pietro Polizzi, il costruttore mafioso Agostino Sansone e
un suo collaboratore.
Risalirebbe al 10 maggio l'incontro tra l'aspirante consigliere
e Agostino Sansone (nella foto l'arresto del fratello Gaetano)
durante il quale i due avrebbero stretto l'accordo in vista del
voto di domenica. Il capomafia era intercettato e gli
inquirenti hanno potuto ascoltare in diretta la promessa di
appoggio alle prossime comunali in cambio dell'assicurazione
del sostegno da parte del politico. In meno di due settimane i
pm, coordinati dall'aggiunto Paolo Guido, hanno chiesto la
misura cautelare. Il gip ha emesso il provvedimento in circa 4
giorni.
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