La Corte di Cassazione, sezione
terza penale, accogliendo il ricorso dell'avvocato Stefano
Giordano, ha annullato con rinvio l'ordinanza con la quale la
Corte di Appello di Palermo aveva rigettato la domanda di
riparazione per ingiusta detenzione proposta da Bruno Contrada.
"Aspettiamo il deposito delle motivazioni per meglio comprendere
la portata del provvedimento", dichiara Giordano. "Quel che è
certo è che la Corte di Cassazione - spiega - si è rifiutata di
ratificare la decisione ingiusta e convenzionalmente illegale
della Corte di Appello di Palermo, che non aveva preso
minimamente in considerazione le nostre difese e il diritto
Cedu, neppure per confutarli. Rimane obiettivamente sempre meno
margine, con questo provvedimento, per coloro che si ostinano a
non attuare la Convenzione e a fare finta che la sentenza della
Corte edu su Contrada non sia mai esistita. Adesso puntiamo a
che il risarcimento a favore di Contrada venga riconosciuto nei
tempi più brevi, considerati l'età e lo stato di salute dello
stesso".
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