Da Sidney a New York per quasi un
mese sarà discussa l'eredità intellettuale e culturale di
Leonardo Sciascia. Gli incontri, ospitati da varie università e
dagli istituti italiani di cultura all'estero, sono promossi
dall'associazione Amici di Leonardo Sciascia e dal comitato
nazionale presieduto da Emma Bonino e costituito per il
centenario della nascita dello scrittore siciliano.
Tra dibattiti e presentazioni di libri si segue il filo
dell'universalità del messaggio sciasciano, caratterizzato da
un'assenza di confini.
Le "lezioni" cominceranno il 25 agosto a Edimburgo. Per
iniziativa dell'Istituto italiano di cultura sarà organizzato un
confronto attorno al libro di Joseph Farrell ("Leonardo
Sciascia. The Man and the Writer", Olschki editore) al quale,
oltre all'autore parteciperà Davide Messina, un italianista
dell'università di Edimburgo. Un incontro analogo si terrà il 26
agosto a Sidney e il 13 settembre al dipartimento di lingua e
cultura italiane della Yale University di New Haven.
Le iniziative sulla memoria e sull'eredità di Sciascia
culmineranno con due incontri a New York. Uno sarà ospitato il
20 settembre dalla libreria Rizzoli. L'altro si terrà nella sede
dell'Istituto italiano di cultura di Park Avenue dove per due
giorni, il 22 e il 23 settembre, si svolgerà il tredicesimo
"Leonardo Sciascia colloquium". Al centro del dibattito il mito
americano e il mito mediterraneo nella visione dello scrittore
di Racalmuto: cinque sessioni, tavole rotonde, videoclip e
discussioni sul singolare e appassionato rapporto di Sciascia
con la letteratura americana. Il tema sarà sviluppato da vari
studiosi tra cui Joseph Farrell, Ann Goldstein, Valerio
Cappozzo, Amara Laakhous, Antonio Monda, Valter Vecellio,
Domenico Scarpa e altri.
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