E' stata inaugurata, a Gela,
presso l'istituto comprensivo "San Francesco", la mostra
itinerante dell'ANSA, dal titolo: "L'eredità di Falcone e
Borsellino". Si tratta di 14 cartelloni didascalici e di un
docufilm che ricordano nel tempo le figure dei due magistrati
uccisi dalla mafia, la loro amicizia, il loro straordinario
impegno professionale, il loro sacrificio estremo e quello delle
loro scorte. A tagliare il nastro della mostra la preside, Maria
Lina La China, il giornalista, Franco Infurna, il magistrato,
Luigi Lo Valvo, della Procura gelese, e il presidente della
Banca Sicana e della Fondazione Sicana di Caltanissetta,
Giuseppe Di Forti, sponsor della mostra e della manifestazione.
L'iniziativa si inquadra nell'ambito del progetto scolastico
"Diritto e Legalità" che gli studenti della "San Francesco"
stanno realizzando con ricerche, incontri, dibattiti. Nel
programma è stata inserita anche l'esposizione, per la sola
mattinata odierna, della reliquia (la camicia intrisa di sangue)
del giudice-ragazzino, Rosario Livatino, ucciso in un agguato
mafioso nel settembre del 1990 sulla Caltanissetta-Agrigento.
La mostra dell'ANSA resterà aperta fino al 7 dicembre e sarà
visitata da molte scolaresche della città che ne hanno fatto
richiesta.
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