GIOVANNI RIZZO: PALERMO ADAGIO
(ENRICO DAMIANI EDITORE, 256 PAGINE, 18 EURO)
Palermo visitata a passo lento. Così Giovanni Rizzo racconta una
città di palazzi e fontane in un libro che è anche una guida
originale, "Palermo adagio. Pietre e voci di una città
crocevia". Rizzo, che è stato docente universitario e si è
occupato del restauro e del recupero di beni culturali, si
inoltra in una passeggiata tra luoghi di devozione, botteghe,
angoli di storia e di cultura. È un viaggio nel tempo che
descrive una città certamente aristocratica ma anche, e
soprattutto, multietnica e multiculturale.
Malgrado le ferite arrecate nel tempo al suo patrimonio
artistico, monumentale e urbanistico, Rizzo descrive una città
ritrovata dove il nuovo non cancella il vecchio ma si stratifica
nella composizione di un mosaico in continuo divenire. Lo fa con
la speranza di stimolare, nei confronti di Palermo, sentimenti
di affezione e attenzione da parte degli stessi palermitani. La
"passeggiata" è arricchita dal contributo di altre sette voci su
luoghi, storie e aneddoti.
Il racconto continua online. "Palermo adagio" ha infatti
un'appendice nel web in cui vengono presentati altri itinerari
insoliti, gite fuori porta da Erice a Ustica, da Cefalù a
Monreale.
Questo è il quinto libro della collana degli "adagi", nata
dall'idea dell'Adagio urbano che ha ispirato le passeggiate di
Teresa Monestiroli a Milano.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA