/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

I cicloni del Mediterraneo generano segnali sismici

I cicloni del Mediterraneo generano segnali sismici

Diventa possibile studiare e monitorare questi eventi estremi

CATANIA, 10 dicembre 2022, 11:48

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Scoperta la firma sismica dei Medicane: i cicloni tropicali che avvengono nel mar Mediterraneo, con i loro violenti moti ondosi, generano un segnale sismico dal quale si possono estrarre informazioni utili per studiare e monitorare questi fenomeni meteo-marini estremi.
    Lo indica la ricerca internazionale pubblicata sulla rivista Scientific Reports e condotta dal dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali dell'università di Catania, dell'Osservatorio etn eo dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), del dipartimento di Geoscienze dell'università di Malta, del Royal observatory del Belgio, del Centro nazionale per la caratterizzazione ambientale e la protezione della fascia costiera, la climatologia marina e l'oceanografia operativa dell'Ispra e dell'azienda AC2.
    Tra la fine di ottobre e l'inizio di novembre 2021, la Sicilia orientale, in particolar modo le province di Catania, Messina e Siracusa, è stata colpita da forti piogge, raffiche di vento e mareggiate dovute alla presenza di un Medicane (MEDIterranean hurriCANE) nel mar Ionio, chiamato 'Apollo'. "In questo lavoro sono stati analizzati e integrati i segnali sismici registrati da 78 stazioni installate in zone costiere italiane, maltesi e greche", dice uno degli autori della ricerca, Andrea Cannata dell'università di Catania. "Durante i giorni di progressiva intensificazione di Apollo, le stazioni sismiche installate in area ionica - prosegue - hanno mostrato un graduale aumento nel contenuto energetico del microseism in una particolare banda di frequenza (0.1-0.2 Hz). È stata così identificata e ricostruita la firma sismica del Medicane".
    Per gli studiosi si apre la strada alla possibilità di analizzare "eventi meteo-marini estremi avvenuti nel passato" in modo da valutare l'evoluzione nel tempo delle intensità di questi fenomeni e avere nuove informazioni utili allo studio dei cambiamenti climatici.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza