"Il nostro capitale e le nostre
competenze sono a disposizione. Intendiamo investire nella nuova
iniziativa senza indugio. Il punto non è farsi concorrenza tra
iniziativa siciliane, ma risolvere la questione del caro
biglietti e avviare uno sviluppo che irrobustisca la solidarietà
tra i siciliani". Lo afferma in una nota il presidente di
Aerolinee Siciliane Luigi Crispino, che si dichiara "a
disposizione del progetto" di una nuova compagnia aerea
siciliana a seguito dell'annuncio dell'interessamento
dell'esperto Francesco La Fauci e del Codacons al problema dei
collegamenti aerei con la Sicilia sollevato nei giorni scorsi
anche dal presidente della Regione Renato Schifani.
"A noi - dice Crispino, che in passato aveva fondato la
compagnia Air Sicilia - la soddisfazione di sapere che tre anni
fa abbiamo indicato la strada vincente per risolvere la
questione del trasporto aereo siciliano. Oggi La Fauci e il
Codacons sembra che vogliano seguire la medesima strada. La
nostra società esiste ed è pronta a collaborare, sia investendo
nella nuova iniziativa che mettendo a disposizione quel che è
stato già fatto".
"L'importante - sottolinea Crispino - è che la Regione
Siciliana interrompa il flusso poco controllabile di contributi
richiesti da molte compagnie per assicurare tratte specifiche e
la loro attività ordinaria. I contributi desertificano la
concorrenza. Nessun vettore andrà mai in una destinazione dove
ci sia un altro vettore che riceve contributi. Questa sarebbe
infatti concorrenza sleale. Il paradosso è che conduce alla fine
ad un aumento dei costi e quindi dei prezzi dei biglietti aerei
o all'interruzione dei collegamenti".
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