È tornata al suo antico splendore
la tela del '600 raffigurante San Nicolò da Tolentino che era
conservata sino al 2021 nella chiesa Madonna delle Grazie a
Partanna nel trapanese. Il restauro, durato quasi un anno, è
stato effettuato dallo studio di Rosalia Teri. La presentazione
è avvenuta presso la chiesa madre della città, alla presenza,
tra gli altri, del Vescovo monsignor Angelo Giurdanella, del
sindaco Nicolò Catania, del parroco don Antonino Gucciardi e
della famiglia Ciulla che ha finanziato l'intervento. È stata
Antonella Ciulla, abitante a Torino, a visionare la tela nella
chiesa Madonna delle Grazie, al termine della vacanza estiva nel
paese d'origine. "Era in condizioni critiche - ha detto Ciulla -
da qui abbiamo espresso la nostra disponibilità a restaurarla".
Il dipinto ad olio su tela raffigura San Nicolò da Tolentino ai
piedi della Vergine. Agli inizi del Novecento fu interamente
stuccata e ridipinta probabilmente dal pittore locale Inzerillo.
Successivamente al sisma del 1968, fu conservata a Palermo
presso la Galleria di Palazzo Abatellis per essere sottoposta a
un intervento di restauro che vide la foderatura totale del
verso e la sostituzione del telaio originale . Lo storico locale
Varvaro Bruno in "Partanna Agostiniana" (1932) scriveva che "tra
i numerosi dipinti della chiesa di San Nicolò da Tolentino,
ricordiamo un San Nicolò ai piedi della Vergine, di Gherardo
Astorino già firmato e datato 1646 e oggi assai ridipinto".
Durante l'attività di restauro sono state effettuate indagini
radiografiche sulla tela: dall'esito sono stati evidenziati
alcuni soggetti iconografici, come ad esempio, alcuni angeli
presenti nella parte superiore del dipinto, che erano
completamente occultati dalla ridipintura - spiega Rosalia Teri
- e una composizione figurativa dei soggetti leggermente
differente rispetto la ridipintura, come le braccia del Gesù
bambino in altra posizione o i piedi della Madonna più piccoli,
o gli angeli con postura ribaltata rispetto alla ridipintura ad
oggi visibile. Così, su autorizzazione della Soprintendenza ai
beni culturali di Trapani, si è deciso di procedere alla
rimozione della ridipintura Novecentesca".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA