A Diabolik, il personaggio dei
fumetti nato nel 1962 dalla fantasia di Angela e Luciana
Giussani, è dedicata una mostra ospitata a Forum Palermo.
L'esposizione, per la prima volta in un centro commerciale del
Sud Italia, si potrà visitare gratuitamente da venerdì 3 a
domenica 19 marzo. Cuore dell'allestimento, diviso in varie
sezioni, è piazza Fashion (ingresso lato Uci), dove gli
appassionati dello stratega del crimine potranno divertirsi a
curiosare tra le copertine della serie cartacea, come le copie
anastatiche dei primi numeri, e copie originali dei fumetti a
tema scacchi. Ed è proprio ispirandosi a questi ultimi che la
mostra si sviluppa attraverso un percorso a scacchiera,
disegnata sul pavimento della piazza, che guiderà il visitatore
alla scoperta del mondo di Diabolik, fino ad arrivare al
cospetto del genio del crimine e del furto, capace di assumere
diverse fisionomie grazie a maschere di plastica sottilissime da
lui inventate e realizzate.
Un'altra parte della mostra riguarderà la trasposizione
cinematografica del re dei ladri e cioè l'adattamento
cinematografico delle due pellicole Diabolik (2021) e Diabolik -
Ginko all'attacco! (2022) dirette entrambe dai Manetti bros.,
dove si potranno ammirare i costumi di scena di Miriam Leone,
che ha interpretato Eva Kant, e Monica Bellucci, alla quale i
due registi hanno affidato il ruolo di Altea, la duchessa di
Vallenberg. E poi ancora oggetti cult come la pipa di Ginko, il
pugnale e la maschera di Diabolik, pannelli e sagome che
riproducono i personaggi. Ma la chicca della mostra riguarderà
la macchina originale di Diabolik, l'elegante Jaguar E-Type che
Enzo Ferrari definì l'auto più bella mai realizzata.
All'interno della galleria del centro commerciale dei Totem con
un QR Code che permetterà al visitatore di scansionare e
scaricare video backstage, trailer e altri contenuti esclusivi
del "Re del Terrore".
L'idea di celebrare la figura del ladro più affascinante per il
pubblico e più ricercato dall'ispettore Ginko, è legata ai 60
anni dall'uscita nelle edicole del primo numero del fumetto.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA