Giocare a pallacanestro ma anche,
se non soprattutto, tramandare alle nuove generazioni le proprie
esperienze e sviluppare progetti socio-culturali e di
inclusione. E' questa la missione per cui la Nazionale Fimba
femminile di maxi-basket over55 si riunirà a Catania l'11 e il
12 marzo, proprio a pochi giorni dalla Festa della Donna: da una
parte l'esigenza di preparare gli Europei di giugno ad
Albufeira, in Portogallo, con l'aggiunta al roster del centro
Polina Tzekova, vincitrice di un anello WNBA, per puntare ad una
medaglia; dall'altra l'occasione di organizzare una grande festa
della pallacanestro, con un momento di riflessione e ascolto tra
le azzurre del maxi-basket e le atlete del mini-basket, come
supporto in un momento delicato della crescita umana, oltre che
una partitella mista.
E' in questa ottica infatti che si sta muovendo la "Nazionale
over" che nel recente passato ha già collaborato
all'organizzazione di un convegno sulla 'violenza di genere' con
il sostegno della Liba di Charly Caglieris e a momenti di
discussione sulle problematiche adolescenziali in cui le atlete
più navigate cercano di restituire le proprie esperienze di vita
e di carriera alle più giovani: il perseguimento e affermazione
di principi etici e valoriali, quali lealtà, rispetto,
collaborazione, la gestione della frustrazione per una sconfitta
e degli imprevisti. Tutti principi che, una volta
interiorizzati, risultano formativi e trasversali: spendibili,
perciò, in tutti i contesti della vita.
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