Lo sguardo rivolto al cielo e una
bellezza eterea, pura e immortale. Così, avvolta negli abiti
rossi e azzurri, come i colori della sua Catania, tra fiori di
zagara e riccioli d'oro, il maestro del fumetto mondiale, Milo
Manara, ha immaginato e disegnato Sant' Agata, rendendola
protagonista del manifesto di Etna Comics, Festival
internazionale del fumetto del gioco e della cultura pop, in
programma dall'1 al 4 giugno al centro fieristico Le Ciminiere.
Un capolavoro conservato per tre lunghi anni - svelato questa
mattina nel corso di una conferenza stampa -, che nel 2020
avrebbe dovuto celebrare la decima edizione del Festival
internazionale del fumetto, del gioco e della cultura pop e che
invece, a causa della pandemia, è rimasto custodito, come un
gioiello prezioso, in attesa di poter essere ammirato non appena
quel momento storico fosse stato messo definitivamente alle
spalle.
«Nel 2023 - ha detto il direttore di Etna Comics, Antonio
Mannino, che ha presentato il manifesto insieme al suo vice,
Gianluca Impegnoso, e ai membri dello staff - completiamo il
ciclo dedicato ai miti e alle leggende della tradizione
catanese, consacrando il nostro manifesto ad Agata, simbolo per
eccellenza di Catania. La fanciulla dalla bellezza mozzafiato
che, con la sua innocenza e purezza, racconta da secoli la
storia della nostra città».
«Bellezza eterea e dolcemente fiera - commenta il maestro Manara
nel descrivere Agata -, fulgida stella tra cielo e mare».
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