Tutti in fila, e in modo
ordinato in piazza a Lampedusa, accanto alla chiesa di San
Gerlando. Centinaia di giovani migranti in cerca di cibo, la
maggior parte dei quali minorenni, sono stati convogliati in
quest'area dove vengono distribuiti piatti di riso o di pasta e
almeno una bottiglietta d'acqua a testa. A mobilitarsi sono
stati i volontari della parrocchia, dove al momento si trova la
Madonna di porto salvo festeggiata dai lampedusani.
Diversi migranti, alcuni dei quali scalzi, dopo aver pranzato
direttamente sul selciato o sugli scalini delle case attigue, si
sono rimessi ordinatamente in fila per il bis. A controllare che
tutto andasse bene, e non si registrassero disordini, una
pattuglia dei carabinieri.
Questo ennesimo gesto di solidarietà non soltanto ha
confermato il grande cuore dei lampedusani, ma ha avitato che i
giovani continuassero ad andare in giro per il paese in attesa
deòla distribuzione dei pasti all'interno dell'hotspot di
contrada Imbriacola. La struttura, nonostante i continui
trasferimenti con traghetti e navi militari, alle 13 ospitava
ancora circa 5.500 persone.
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