Riacciuffa il pareggio all'ultimo
respiro il Palermo contro lo Spezia. Davanti a 30 mila
spettatori finisce 2-2 per effetto dei gol dei liguri segnati da
Reca e Francesco Esposito pareggiati da Mancuso e Stulac al
104'.
Corini sceglie Lund a sinistra in difesa, Gomes in cabina di
regia e conferma il tridente con Insigne, Brunori e Di Francesco
in attacco. Per il resto davanti a Pigliacelli giocano Mateju,
Lucioni e Ceccaroni in difesa; Henderson e Segre in posizione
sulle mezzali.
La prima azione da gol è del Palermo con Brunori che viene
chiuso in angolo da un difensore, dopo il corner sul
capovolgimento di fronte è Antonucci a impegnare severamente
Pigliacelli che mette in angolo. Si va avanti con ritmi molto
alti con lo Spezia che sembra avere maggiori possibilità di
lasciare il segno e al 31' ci riesce Reca con un tiro imparabile
per Pigliacelli che si insacca alla sinistra del portiere.
Ci provano Di Francesco ed Henderson a riequlibrare la
partita, ma il portiere Dragowski chiude tutto.
In avvio di secondo tempo Corini inserisce Mancuso per
Insigne e Vasic per Henderson. Il Palermo però non riesce a
creare occasioni da gol nitide. Brunori recrimina intorno al
quarto d'ora per un tocco in area, per l'arbitro non c'è nulla.
Il direttore di gara viene richiamato dal Var, ma conferma la
sua decisione. Al 25' lo Spezia raddoppia: Zurkowski va via a
Ceccaroni in area, mette il pallone in mezzo rasoterra per
laccorrente Francesco Esposito che di piatto mette in porta.
La reazione del Palermo arriva al 28' con il gol di Mancuso,
ben pescato in area da Lund dalla sinsitra. L'attaccante
anticipa tutti e accorcia le distanze. Corini inserisce anche
Soleri per Brunori, Aurelio per Lund e Stulac per Segre. I
rosanero aumentano la pressione sullo Spezia, poi all'ultimo
respiro, al 54', Soleri anticipa Bertola che lo atterra,
l'arbitro concede il rigore, il var lo richiama e assegna una
punizione dal limite. Sul pallone al 59' va Stulac che pareggia
i conti.
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