Il Palermo perde 1-0 contro il
Cittadella nella tredicesima giornata del campionato di Serie B.
A decidere la partita, brutta e avara di occasioni da gol
nitide, il gol di Pandolfi al 52' del secondo tempo. I rosanero
escono dal campo a fine partita fra i fischi. Al centro della
contestazione l'allenatore Eugenio Corini con lo stadio che gli
ha urlato "Vattene via, Corini vattene via".
L'allenatore del Palermo, in tribuna perché squalificato,
manda in campo dall'inizio Di Mariano in attacco con Insigne e
Brunori; a centrocampo conferma Coulibaly con Stulac e Gomes,
mentre in difesa davanti al portiere Pigliacelli schiera Aurelio
sulla sinistra, al posto di Lund, con Mateju, Lucioni e Marconi
a completare il reparto.
Nel primo tempo il Palermo gioca spesso palla a terra,
cercando di trovare spazio nella difesa del Cittadella. Ci
provano Di Mariano, Insigne e Brunori, ma le loro conclusioni
non hanno fortuna. L'occasione migliore capita sulla testa di
Coulibaly allo scadere, ma il suo tiro finisce alta sopra la
traversa.
Nel secondo tempo Corini prova a dare vivacità al suo attacco
sostituendo prima Di Mariano e Insigne con Mancuso e Valente,
poi cambia anche Stulac con Segre. Ma il Palermo invece di
costruire occasioni da gol si va spegnendo sempre di più. Ne
approfitta il Cittadella che sugli sviluppi di un calcio
d'angolo dalla destra tiene i rosanero nella loro area di rigore
e poi trova il gol con Pandolfi con un colpo di testa che si
insacca alla destra di Pigliacelli.
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