Oltre 5mila visitatori in appena
tre giorni, dal giorno di Natale a ieri. Dopo un'interruzione di
3 anni, dovuta prima alla pandemia e poi a problemi legati al
dissesto geologico e alla sicurezza, è tornato il suggestivo
"Presepe vivente" di Custonaci (Trapani), organizzato
dall'associazione 'Museo Vivente' e giunto alla 39/ma edizione.
Il sito, che si trova su un costone roccioso sovrastante la
grotta Mangiapane, è stato oggetto di un meticoloso intervento
di consolidamento e messa in sicurezza.
La grotta Mangiapane è un antico insediamento preistorico che
dal 1983 ospita, dutante le feste di Natale, il presepe vivente,
dal 2006 patrimonio dei beni immateriali della Sicilia. "Questa
edizione - dice il sindaco Fabrizio Fonte - si caratterizza con
la logica del borgo, essenziale per rivendicare l'identità
storica della città legata al celebre presepe vivente di
Custonaci, che è un viaggio esperenziale alla scoperta del
passato rurale dell'Isola". "Puntiamo a valorizzare tutto il
territorio - aggiunge - non è un caso che si parta dal centro
storico, con un villaggio enogastronomico natalizio e spettacoli
musicali ed artistici. Da lì i visitatori avranno possibilità di
conoscere, luoghi della tradizione culturale e religiosa come il
famoso santuario dedicato a Maria Santissina e il museo annesso
e il centro storico".
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