Per fermare l'emergenza rifiuti a
Palermo, la Rap, partecipata del Comune che si occupa della
raccolta, sta cercando di individuare ditte private che possano
supportare l'azienda per il recupero degli itinerari rimasti
indietro. "Una scelta inevitabile - spiega la Rap - sia al fine
di svolgere servizi completi di raccolta rifiuti in tutti i
quartieri, sia per sopperire alla cronica mancanza di personale
operativo e autisti e alla revoca degli accordi sindacali di
secondo livello, che avrebbero dovuto prolungare le ore
lavorative per chiudere gli itinerari assegnati".
Sono già operative 5 ditte con disponibilità di noleggio di
autocompattatori e pale caricatrici, comprensivo dell'intero
equipaggio, così da mantenere puliti alcuni itinerari già
recuperati. La Rap, inoltre, ha predisposto trasferimenti
temporanei interni di personale, circa una trentina, da altri
servizi non essenziali. Per domani l'azienda ha convocato i
sindacati.
Tra sabato e domenica si è già intervenuti su alcuni
quartieri della periferia. In programma attività anche a
Ballarò, in alcune vie della Zisa; zona Cappuccini, via
Pindemonte, via Titone; zona Perpignano e vie interne; via
Palmerino; zona Baida (via Baracca). Nel quartiere
Montepellegrino da intervenire ad esempio in via Cirrincione e
via Ferri e in via Ammiraglio Nicastro.
La Rap confida ancora su una collaborazione della città
affinché venga rispettato il regolamento comunale sui rifiuti,
che vanno conferiti dalle 17 alle 22 di ogni giorno, tranne i
festivi e domenicali. Nell'area porta a porta, le frazioni della
differenziata vanno smaltite secondo il calendario.
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