Per il sesto anno consecutivo,
l'Associazione culturale "Marionettistica popolare siciliana",
fondata da Angelo Sicilia, lavorerà con i giovani che scontano
pene nell'Istituto penale per minorenni "Malaspina" di Palermo,
diretto da Clara Pangaro, grazie ad un progetto che prevede
l'addestramento all'arte dei pupi siciliani fino alla
realizzazione di uno spettacolo. Quest'anno l'attività, appena
avviata, è stata pensata all'interno del più ampio "Progetto
Centenario Rotary Italia", che coinvolge i club a livello
nazionale, nell'ambito dei festeggiamenti dei 100 anni dalla
fondazione del primo Club Rotary italiano, a Milano. Per
Palermo, l'iniziativa è stata voluta e finanziata da tutti i
Rotary club dell'Area Panormus, su proposta e coordinamento dal
Rotary club Palermo Ovest. I temi delle attività in Sicilia sono
legati a giovani, ambiente e lavoro. In accordo con la direzione
dell'istituto "Malaspina" è stato sviluppato un progetto che
prevede, oltre all'insegnamento della gestione del teatro dei
pupi, lo sviluppo - soggetto, scene e testi - di uno spettacolo.
"Un progetto ambizioso e semplice al tempo stesso - dice Angelo
Sicilia - che ha un duplice obiettivo: da una parte la
diffusione del valore della legalità nei giovani detenuti del
Malaspina, quindi la consapevolezza delle pratiche
dell'antimafia sociale, fatta di azioni quotidiane ben precise,
di cultura, ed in questo caso anche di tradizioni popolari.
Dall'altra parte - prosegue - si vuole offrire ai ragazzi
formati una possibilità diversa di vita, un'alternativa, una
volta usciti dal percorso penitenziario. Diversi di loro negli
anni, infatti, hanno continuato a lavorare nella nostra
compagnia teatrale partecipando anche a festival e rassegne in
tutta Italia".
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