"Tutti nella Renault": è la scritta, realizzata con una vernice nera, apparsa sulla saracinesca della sede della Democrazia cristiana di piazza Vincenzo Bellini a Catania. Lo rende noto il capo gruppo di Noi democratici-Nuova Dc al Comune, Maurizio Mirenda, che parla di "scritta intimidatoria" e di "squallore degli autori di questo gesto non lascia spazio ad altri commenti".
Il consigliere comunale sottolinea la tempistica del gesto, "a 24 ore dal primo congresso provinciale di Catania organizzato dalla Democrazia cristiana" e si dice "ancor di più onorato di appartenere a un partito democratico, ricco di valori e rispettoso delle idee altrui".
Accanto alla scritta, che richiama al ritrovamento del cadavere di Aldo Moro ucciso dalle Br in una Renault, non appare nessun simbolo, né sigla che la 'firmi' o se l'attribuisca.
L'accaduto è stato denunciato alla Digos della Questura di Catania che ha avviato le indagini del caso.
A postare la foto della scritta sui social è l'esponente della Dc Piero Liper che commenta così il gesto su Facbook: "Beata ignoranza. Non trovo le parole per commentare un atto del genere. Un atto intimidatorio che qualifica meglio il suo autore che il destinatario. Rattrista davvero tanto pensare che a oggi sia ancora possibile un pensiero simile. Un motivo in più per diffondere la cultura del confronto anziché dello scontro. E non solo in politica. Andiamo avanti".
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