Gli studenti di Corleone a
'lezione' di antimafia. Nell'Auditorium dell'Istituto "Don
Colletto", grazie al progetto Peses, Programma di Educazione per
le Scienze Economiche e Sociali, promosso dall'Università
Cattolica del Sacro Cuore, gli allievi della scuola hanno
incontrato l'ex Procuratore nazionale Antimafia ed ex Presidente
del Senato, Pietro Grasso, sul tema "Economia e crimine".
Accolto dalla Dirigente Scolastica dell'Istituto, Elisa
Inglima, Grasso ha risposto alle domande dei ragazzi,
conducendoli lungo gli anni più bui e difficili della storia di
Corleone e della Sicilia, macchiati dalla violenza della
criminalità mafiosa. Un modo per far conoscere loro anche
l'impegno, la determinazione e il coraggio di tanti uomini della
magistratura e delle forze dell'ordine.
Grasso ha parlato della sua esperienza di magistrato e di
uomo: giudice a latere al maxiprocesso, Procuratore capo di
Palermo, marito e padre che teme per l'incolumità dei propri
cari, amico e collega di tanti uomini caduti nella difesa della
giustizia e dei valori della Costituzione come Giovanni Falcone
e Paolo Borsellino. Oggi l'ex magistrato si dedica con grande
passione a incontrare i giovani nelle scuole, con la Fondazione
"Scintille di memoria", nata per "custodire la memoria, agire
nel presente, costruire il futuro".
Nel salutare i ragazzi del Don Colletto, Grasso ha spiegato
il nome della Fondazione, facendo scoccare dall' "accendino di
Giovanni", un oggetto lasciatogli in custodia dall'amico e che
lui tiene sempre con sè, "una scintilla, segno di una luce
capace di accendere fiaccole che rendano possibile passare il
testimone della memoria e della responsabilità". Un testimone
che è stato raccolto dagli studenti del Don Colletto che hanno
partecipato con entusiasmo all'incontro.
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